La sapidità del pecorino stagionato con l'acidità degli agrumi si sposano benissimo, se poi aggiungiamo la croccantezza del cavolo nero la magia si compie. Porro tritato e fatto appassire in olio evo, riso tostato e sfumato con succo di arancia, mantecatura con pecorino, questi i tre passaggi fondamentali per un risotto a regola d'arte. Vi lascio la ricetta: per 4 persone: 320 gr di riso carnaroli mezzo porro succo di 2 arance edibili scorza di 1/2 arancia olio evo qb 1 litro di brodo vegetale 100 gr di pecorino stagionato grattugiato 4 foglie di cavolo nero Fare appassire il porro finemente tritato in poco olio evo e mettere da parte. Spremere le due arance e tagliare la buccia di metà arancia a listarelle sottili eliminando il più possibile la parte bianca amara. Lavare il cavolo nero, asciugarlo, togliere la costa interna, spennellarlo con olio evo e passarlo due tre minuti in microonde alla massima potenza finchè non risulterà croccante. Tostare il riso a secco, sfumare con il succo di arancia, aggiungere il porro appassito, le scorzette e portare a cottura col brodo vegetale. Mantecare con il pecorino, aggiustare di sale, incoperchiare per due minuti a fuoco spento. Impiattare e decorare con pezzi di cavolo nero croccante.